Conservazione e restauro

Buone pratiche per la cura del patrimonio

 

Lunedì 10 marzo 2014, ore 15.00-18.00

Siena

Biblioteca comunale degli Intronati, Salone storico, via della Sapienza, 3-5

 

Condizioni ambientali, monitoraggio, pratiche conservative, materiali, interventi di restauro... Il terzo incontro con cui si chiude il primo ciclo di seminari dedicati da MAB Toscana al tema della cura patrimonio riguarderà, nel senso più classico del termine, il tema della conservazione di libri e documenti: ne parleranno Alberto Campagnolo (Biblioteca Vaticana) e Maise Silveira (Archivio storico del Comune di Firenze).

L'intervento inizialmente in programma di Roberto Boddi (Opificio delle Pietre dure), a causa di impegni improvvisi e improrogabili del relatore, non potrà aver luogo.

Qui il link per l'iscrizione.

Alberto Campagnolo ha studiato dal 1998 al 2001 conservazione e restauro dei beni librari presso il Corso Europeo di Formazione Specialistica per Conservatori - Restauratori di Beni Librari i Spoleto. Ha poi lavorato fino al 2010 come restauratore in vari istituti in Gran Bretagna, tra cui il Museo Nazionale del Galles, la Biblioteca dell’Università di Durham, la Biblioteca della Guildhall e gli Archivi Metropolitani di Londra. Nel 2006 ha conseguito la laurea in Conservazione dei Beni Culturali, indirizzo archivistico-librario, all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Nel 2009 ha ottenuto un Master of Arts in Cultura Digitale e Tecnologia presso il King’s College di Londra. Da ottobre 2010 è stato dottorando presso il Centro di Ricerca Ligatus della University of Arts di Londra ed ora lavora presso la Biblioteca Vaticana.

Maise Silveira, fiorentina di adozione, è nata nel 1958 a Rio de Janeiro, dove ha studiato e lavorato nell’ambito dei beni culturali come tecnico chimico. È arrivata a Roma nel 1988, dove ha condotto una ricerca sugli inchiostri antichi per un breve periodo preso il laboratorio di chimica dell’Istituto centrale per la patologia del libro, nello stesso anno si trasferisce a Firenze, lavora come restauratrice privata fino a 2006. Dal 1999 collabora con l’Archivio Storico del comune di Firenze, passando, però a occuparsi full-time del laboratorio di restauro nel 2007.