MAB

In merito all'accordo siglato in data 3 febbraio 2014 presso la Prefettura di Pisa in materia di intervento di volontari per il monitoraggio e la manutenzione di beni architettonici, le Associazioni che compongono MAB confermano le valutazioni positive e le esigenze di cautela già espresse negli anni scorsi a proposito delle collaborazioni interistituzionali e del supporto dato dal volontariato in ambito culturale.
Come già affermato nei documenti messi a punto negli anni passati, si ricorda che il coinvolgimento dei volontari, oltre a richiedere una adeguata preparazione dei soggetti coinvolti, deve avvenire in un regime di complementarità con l'operato dei professionisti del patrimonio culturale e di leale collaborazione con le autorità di tutela, come parte di strategie complessive, partecipate e sostenibili, di tutela e valorizzazione del patrimonio culturale.
Milano, 3 marzo 2014

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Mab Italia

MAB esprime un fermo rifiuto delle logiche sottese al bando del MiBACT "500 giovani per la cultura" emblematico della miope preferenza per misure occasionali ed emergenziali. 
Ritiene inacettabile impiegare due milioni e mezzo di euro in un progetto di formazione a tecniche di catalogazione e digitalizzazione dei beni culturali che molti giovani e meno giovani, sottooccupati o senza lavoro, già ben conoscono coinvolti in progetti culturali rimasti sovente interrotti dall'esaurimento dei finanziamenti.
Esprime timore di un meccanismo che di fatto nasconde una forma di precariato e di un possibile modo surrentizio di assunzione nei ruoli del Ministero senza il severo filtro delle prove di un concorso pubblico.
Chiede con forza al governo e a tutta la classe politica di assumere impegni concreti e strutturali in favore della tutela e valorizzazione dei beni culturali del nostro Paese.
Milano, 13 dicembre 2013

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Mab Italia

Sono disponibili online le videoregistrazioni degli Stati generali dei professionisti del patrimonio culturale effettuate presso l'Auditorium della Regione Lombardia.

Mab Italia

MAB esprime profondo allarme per l'avvenuto stralcio della cultura dalle competenze fondamentali dei Comuni e dalle competenze proprie delle Province, in conseguenza delle recenti riforme istituzionali. In un contesto di severa contrazione della spesa che si è tradotta in pesanti tagli anche a un settore già fortemente colpito in questi anni, sottrarre le competenze della cultura agli Enti locali significa determinare le condizioni per la chiusura di molti musei, archivi, biblioteche ed altri istituti culturali.
Roma-Milano, 5 dicembre 2012

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Mab Italia

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